Benvenuti a Tropea, incantevole cittadina affacciata sul Mar Tirreno, dove storia e natura si fondono in un connubio affascinante. Nel cuore di questo borgo, all’interno dell’Antico Monastero della Clarisse del 1300, conosciuto anche come Palazzo Santa Chiara, sorge il Civico Museo del Mare di Tropea, noto anche come MuMaT. Inaugurato nel 2019 sotto la direzione del professor Francesco Barritta, il museo si propone di sensibilizzare i visitatori al rispetto dell’ambiente marino attraverso la valorizzazione del patrimonio paleontologico e biologico della regione.
Il percorso espositivo si articola in quattro sale principali, prive di barriere architettoniche, che offrono un viaggio nel tempo e nello spazio del mondo marino.
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Sala A: Qui, accanto alla biglietteria, si trova una collezione dedicata ai selaci, con reperti come denti di Otodus megalodon e Carcharodon carcharias, un apparato masticatorio di Myliobatis e vertebre di Isuridae risalenti a 7 milioni di anni fa.
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Sala B: Questa sala ospita collezioni di biologia marina, tra cui conchiglie, echinoidi e vertebrati marini provenienti dal Tirreno meridionale e dalla Costa degli Dei. Di particolare rilievo è la raccolta di Clypeaster miocenici, tra cui i paratipi della specie Amphiope caronei, dedicata al paleontologo Giuseppe Carone, direttore scientifico del museo.
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Sala C: Dedicata alla paleontologia marina, presenta fossili di conchiglie, echinidi e vertebrati marini del Tortoniano e del Calabriano. Spiccano reperti di grandi mammiferi marini, come uno scheletro quasi completo di Metaxytherium serresii, una serie di denti di Scaldicetus sp. e uno scheletro di balenottera miocenica della specie Heterocetus guiscardii.
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Sala D: Questa sala è riservata ai mammiferi continentali rinvenuti in contesti marini, frutto di depositi fluviali trasportati alla foce. La collezione include resti di fauna pichermiana, con antenati di cavalli, rinoceronti, gazzelle, elefanti e giraffe. Inoltre, la sala ospita mostre temporanee.